Se ti piace questo tipo di arredamento, per definizione caldo, luminoso ed accogliente con un delicato gusto vintage, segui i mei consigli e la tua casa sarà perfetta.
Direi di cominciare dall’inizio e cioè dal vero significato della parola Shabby. In inglese significa “sciupato o trasandato”, ovviamente Chic è esattamente il contrario.
lo si riconosce dalla tecnica di verniciatura dei mobili, ricercati ma dall’aspetto “vissuto” e con spigoli in legno vivo.
Elementi distintivi dello stile shabby Chic:
Tonalità tenui che spaziano attorno alle sfumature del bianco
Tessuti prevalentemente scelti fra cotone e lino
Oggettistica che offre ispirazioni romantiche e d’altri tempi: candele e candelabri, cornici e specchi, mobili e complementi che riprendono colori e forme dell’epoca Vittoriana.
Come arredare casa in stile Shabby
Lo Shabby Chic è legato a precise regole nell’uso di colori, tessuti e complementi.
Il colore irrinunciabile deve essere il bianco abbinato a colori tenui come avorio, tortora, beige o grigio. Le nuance dovranno essere esclusivamente pastello.
I tessuti sono lino e cotone, sempre nelle sfumature pastello e coordinate con il con i mobili.
Lo stile complessivo deve raccontare una visione romantica della casa e quindi pizzi e merletti sono i benvenuti sempre conservando un giusto equilibrio nella loro disposizione in casa, stesso equilibrio che va ricercato nell’accostamento di stoffe a lavorazione naturale ad elementi in raso o seta. La parola d’ordine, insomma, è ARMONIA.
Mobili e oggettistica: come sceglierli?
La scelta di oggettistica è veramente un caleidoscopio di colori e dettagli. Lenzuola, tende e tovaglie oltre a cuscini e coperte in stile: mixarle sapientemente ti offrirà davvero l’opportunità di creare qualcosa di esclusivamente tuo. Sono benvenuti anche complementi come gabbiette decorative, lanterne, candele, cestini in lino o in vimini sempre con un occhio all’armonia generale.
Fusione moderno/Shabby chic
Sul tema del bianco la combinazione fra moderno e shabby può essere veramente particolare e fuori dagli schemi. Unisci elementi moderni , dalle linee asciutte e minimal a dettagli tipicamente Shabby, molto lavorati, per i quali viene fatto largo uso di incisioni e decori. Scegliendo con cura ogni singolo elemento è possibile ottenere un effetto unico, veramente cucito addosso alla tua personalità.
Shabby o Provenzale?
Provenzale e Shabby hanno alcune caratteristiche comuni ma anche alcune differenze sostanziali: I mobili in stile provenzale non sono decapati si trovano in una vasta tavolozza di colori: il legno al naturale incontra tinte pastello come il verde, l’azzurro, il rosa, uniti al viola della lavanda. Il bianco presenta venature naturali prive dell’effetto invecchiato tipico dello Shabby.
Lo stile provenzale si distingue inoltre per l’ampio uso del ferro battuto.
Arredamento in stile Shabby Chic: gli errori da non commettere
Parole d’ordine equilibrio e coerenza. Abbinare una credenza Shabby ad un tavolo industriale può funzionare molto bene, ma se la inserisci in una cucina dal sapore anni ’50 o la abbini ad un divanetto anni ’70 non avrai lo stesso risultato. Attenta ai colori: sì alle tinte pastello e all’oggettistica ma con moderazione ed eleganza. L’illuminazione può davvero dare un tocco di eleganza in più: NO a luci fredde, SI a luci calde o neutre.